“Made in Italy Si No Forse” è il titolo della presentazione che ho recentemente mostrato in alcuni convegni che parlavano di prodotti alimentari “italian sounding” e di falso made in Italy. La presentazione in Prezi è disponibile per tutti e le curiosità sono notevoli a partire dai falsi spaghetti delle filippine mostrati nelle prime immagini fino alla miriade di prodotti venduti negli USA, compreso il radicchio rosso di treviso cresciuto in Olanda e venduto a New York. Ma nel constatare che il fenomeno è tutt’altro che in riduzione bisogna anche andare oltre e vedere chi c’è dietro un marchio, dietro un prodotto. Spesso si ritorna proprio in Italia e la beffa sembra doppia.
Non avrete ne la mia voce ne la mia presenza nel descrivere le storie di tutto ciò che vedrete nella presentazione ma resta comunque un valido tour virtuale per tutto il globo che mostra fin dove si arriva nel cercare di imitare l’Italia e i suoi prodotti.
Buon Viaggio.